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La Couperose

Aggiornamento: 13 nov 2020


Intervista al Dottor Angelo Massimiliano D’erme, specializzato in Dermatologia, Venereologia e Medicina estetica, che ha gentilmente accettato di rispondere a qualche domanda sulla Couperose;


1.Che cos’è la couperose?

Il termine Il termine *couperose* deriva dal latino “cupri rosa”, ovvero rosa di rame. Ci riferiamo a un “inestetismo della pelle”,caratterizzato dalla presenza di rossore e dalla comparsa di piccoli capillari rossastri e dilatati. Il viso e in particolare le guance sono le aree più colpite.


2.Che differenza c’è tra la “pelle sensibile” e la pelle con couperose?

Per pelle sensibile intendiamo una pelle delicata, fragile e facilmente reattiva verso stimoli fisici e chimici di lieve entità. Un esempio classico è l’intolleranza verso normali cosmetici. Può più facilmente arrossarsi e manifestare bruciore e prurito

Tutte le parti del corpo possono essere coinvolte.

Pelle con couperose è caratterizzata dalla presenza di rossore più o meno marcato dovuto alla presenza di una maggiore quantità di capillari dilatati. Il viso è maggiormente interessato. La pelle con couperose è più facilmente reattiva verso fattori fisici e chimici di lieve entità. La pelle con couperose è una pelle sensibile.


3.C’è un età in particolare in cui è più rischioso sviluppare la couperose?

Non particolarmente, anche se l’età tra i 25 e i 50 anni è la maggiormente interessata.

Se si manifesta precocemente in giovane età con il tempo può cronicizzarsi e complicarsi con altre dermatiti, in particolare può essere la fase iniziale della rosacea.


4.Cosa bisogna fare per non aggravarla?

Bisogna proteggere il microcircolo cutaneo. Curare l’alimentazione evitando grassi, cibi ad alto contenuto glicemico (pane e pasta), nonché cibi piccanti, speziati. Opportuno evitare fumo, alcool. L’inquinamento, portando a un aumento della liberazione di radicali liberi a livello cutaneo, e lo stress possono determinare un peggioramento. Attenzione inoltre al sole e agli sbalzi di temperatura (passare dal freddo al caldo e viceversa) Si raccomanda l’uso di cosmetici con azione lenitiva/antinfiammatoria naturale e decongestionante. Protezione solare 365 giorni/anno, anche quando piove.


5.Che cosa la scatena?

Sbalzi di temperatura, esposizione a freddo, caldo e vento di forte intensità. In una buona parte di casi è riscontrabile familiarità ( predisposizione genetica verso stati di fragilità capillare)


6.La couperose colpisce sia uomini che donne?

Colpisce più frequentemente le donne, soprattutto tra i 30 e i 50 anni, ma anche gli uomini che assumono grandi quantità di alcolici


7.Come prevenirla?

Evitare sbalzi termici, lunghe esposizioni alla luce solare (mare/montagna) al vento e all’umidità Da dermatologo vi è sempre un buon motivo medico ed estetico per consigliare una corretta fotoesposizione e fotoprotezione sia in vacanza che in città. Seguire sempre una alimentazione equilibrata


8.Come curarla?

Innanzitutto l’attenzione dermocosmetica: è sempre consigliabile uso di detergenti e cosmetici non aggressivi ma delicati e ad azione lenitiva e calmante il rossore e il bruciore. È sempre utile usare una crema con protezione solare.


In casi moderati- severi si può ricorrere anche a terapie farmacologiche topiche, a giudizio medico, a base di metrodinazolo, brimonidina, acido azelaico, ivermectina.

Possono essere utili integratori a base di antiossidanti e vasoprotettori naturali quali ad esempio Centella asiatica, mirtillo, diosmina, ippocastano , rusco, rutina, escina, esperedina, vite rossa. Possono infine essere presi in considerazione farmaci vasoprotettori quali la troxuretina.


Negli ultimi risultati veramente sorprendenti e in gran parte definitivi sul circolo capillare si sono ottenuti grazie al trattamento con laser, quale ad quello presente in struttura che è una particolare luce IPL con filtro vascolare. Di fronte alla presenza di capillari di grossa dimensione possiamo inoltre utilizzare laser vascolari quali il Nd-Yag e Dye laser.


Usualmente vengono eseguite un paio di sedute a uno/due mesi di distanza tra loro. Tali trattamenti vengono usualmente effettuati da ottobre a maggio. Non bisogna essere abbronzati, né esporsi alla luce solare successivamente. Nei giorni successivi al trattamento può apparire, a seconda del trattamento eseguito, un po’ di rossore e talora qualche crosticina o ematomino sui capillari più grandi.


Il trattamento è poco doloroso, non serve anestesia prima del trattamento, e non impedisce lo svolgimento delle normali attività lavorative il giorno successivo (attenzione solo ad attività sportive)


Angelo Massimiliano D’erme


 

Ringraziamo ancora il Dottor A.M. D’erme per aver risposto alle nostre domande sulla Couperose, vi ricordo che è sempre meglio rivolgersi ad un esperto e di non “autocurarsi”

Per ulteriori informazioni:

visita@dermedermatologo.it www.dermedermatologo.it 391.1199340 / 349.8451303

 

Vi ricordo che il Dottor Angelo Massimiliano D’erme visita nel nostro centro a Martedì alterni!

Centro Medico You

0587.734714 (attivo anche il servizio whatsapp)

centroyou@baldacci.it

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